Nel luglio altero, lui tenero e audace,
sensualmente a me lanciava da là:
Prima di sera ti scopo. Ah.
Fra trafficar di sguardi dove pace,
dove l’incompenetrabilità
dove il tempo in quest’ombra…Lui tace
in un empio silenzio a farne fornace.
Poi apri, m’intima, apri…più dentro già
si spinge con suo tal colpo segreto.
Umidore, pare bacio il calore
su ammucchiarsi d’umano, alto m’accappia.
O inverni e lirici slanci (con metodo).
Mi sale… mi scende…io come granata
Esplosa, contusa, to’, che si sappia.
PoemWiki 评分
写评论